Marmette pressate di cemento e graniglia di marmo
Le pavimentazioni in graniglia di marmo sono caratterizzate da una resistenza molto elevata, oltre che di una ampia durevolezza nel tempo. La graniglia di marmo, grazie alla sua particolare composizione, è in grado di costituire il materiale più idoneo per locali particolarmente soggetti a calpestio e usura.
I pavimenti in graniglia di marmo, inoltre, sono classificati come idrorepellenti a qualsiasi tipologia di liquido, oltre ad essere restii all'assorbimento di sporco e macchie comuni, come il vino, l'olio, il caffè. A livello estetico, le pavimentazioni in graniglia di marmo giocano un ruolo vincente, poiché esse sono disponibili in diverse tinte, inoltre, la loro superficie può essere sottoposta a levigatura e lucidatura, così da ripristinare l'antico splendore, anche nei casi in cui il pavimento è logoro e malandato.
Esistono numerosi tipi di varianti per questo pavimento.
Marmettoni pressati di cemento con scaglie di marmo
Questo tipo di pavimento mantiene le stesse caratteristiche e qualità delle marmette pressate di cemento con graniglia di marmo. In questo caso il marmo è a scaglie grosse all’interno del marmettone.
Anche di questo tipo di pavimento ne esistono molteplici tipologie.
Marmo botticino
Il marmo di Botticino è un tipo particolare di calcare micritico compatto (puro) di colore beige, estratto nelle cave di Botticino, Nuvolento, Nuvolera, Rezzato e Serle in provincia di Brescia.
La varietà cromatica del marmo di Botticino Classico è originata dalla diversa concentrazione e andamento di inclusioni di origine organica e inorganica nella pasta omogenea di fondo composta da fango fine, carbonatico e prevalentemente calcareo, che prende il nome di micrite.
L'estrema compattezza, la porosità e i bassi valori di assorbimento, lo rendono idoneo all'impiego esterno e ne determinano le caratteristiche meccaniche quali la resistenza alla compressione, alla flessione e all'usura.
Per l'indiscutibile bellezza e le grandi doti di resistenza, il marmo di Botticino è ampiamente utilizzato anche in architettura e nell'interior design e viene considerato a livello mondiale un marmo molto pregiato.
L'estrema compattezza, con bassi valori di assorbimento e porosità, rende il Marmo Botticino idoneo all'impiego all'esterno e ne determina caratteristiche meccaniche quali la resistenza alla compressione, alla flessione e all'usura. Per l'indiscutibile bellezza e le grandi doti di resistenza, è dunque considerato un marmo pregiato.
Marmo travertino
Il travertino è una pietra estremamente elegante dal fascino senza tempo, che contribuisce a rendere esclusivo e raffinato qualunque tipo di ambiente; è senza dubbio maggiormente indicato in abitazioni dal gusto antico, tuttavia non è da precluderne l'utilizzo anche a tutti quei locali ove si renda piacevole evidenziare il contrasto fra moderno e classico. La sua colorazione dipende principalmente dal tipo di ossidi presenti nel materiale e può spaziare dal bianco latte, al nocciola, attraverso varie sfumature del giallo e persino del rosso.
Si tratta di una pietra abbastanza resistente e docile, che trova impiego sia per le pavimentazioni che per i rivestimenti di superfici verticali (anche per le facciate di interi palazzi in stile moderno) e sia in ambienti esterni che interni; si presta inoltre anche ad essere scolpito e dunque è possibile impiegarlo per la realizzazione di elementi decorativi quali ad esempio balaustre, corrimano o caminetti.
Il travertino è un materiale duro e poroso per cui può essere facilmente soggetto a scalfiture e graffi e tende ad assorbire i liquidi; per questi motivi, nonostante se ne faccia comunque uso soprattutto per locali che vogliano , non è indicatissimo per ambienti quali la cucina e il bagno, dove il rischio che venga a contatto con sostanze che potrebbero comprometterne l’aspetto è molto elevato, mentre si presta maggiormente ad essere posato nei soggiorni e nei saloni. È adatto anche ai locali d’ingresso, soprattutto se di una certa importanza e con funzione di rappresentanza mentre, come tutte le pietre è sconsigliabile nelle camere da letto non essendo un materiale particolarmente “caldo”.
Per quanto riguarda le finiture superficiali alcune si prestano maggiormente alla posa negli ambienti esterni: il travertino bocciardato e quello detto “cobbled” sono ideali da questo punto di vista anche perché hanno proprietà antiscivolo, per cui sono spesso utilizzati come rivestimento di camminamenti e persino a bordo piscina. Il travertino classico e quello anticato aiutano ad esaltare le caratteristiche spaziali degli ambienti dove vengono posati e sono dunque più adatti per gli interni, anche se possono essere utilizzati anche esternamente. I pavimenti in travertino possono poi essere sottoposti a particolari trattamenti di levigatura e lucidatura (o ceratura) che li rendono impermeabili e dunque più facilmente manutenzionabili e pulibili, o a trattamenti di stuccatura che riempiono i pori caratteristici della pietra ottenendo lo stesso effetto; anche in questi casi però è sempre necessario usare delle piccole accortezze impiegando sempre panni morbidi e detergenti neutri appositi.
Perlato di Sicilia
Protagonista indiscusso nella famiglia dei marmi siciliani, il Perlato di Sicilia.
Una varietà che per le sue elevate caratteristiche tecniche ed estetiche può vantarsi di essere stato il marmo usato per la realizzazione della nuova Stazione Centrale di Milano, oltre a essere presente anche all'interno della Basilica di San Pietro
Il nome Perlato di Sicilia deriva dallo splendido aspetto di questo marmo che rende unico l'ambiente in cui viene impiegato. Principalmente composto da calcare fossilifero, si presenta con un colore avorio chiaro arabescato marrone con una gamma di tonalità più o meno scure e delle caratteristiche chiazze di pura calcite che richiamano il meraviglioso aspetto madreperlaceo dell'interno conchiglie. Le venature giallo-brunastre sono effetto della concentrazione di minerali argillosi e ossidi di ferro, mentre le macchioline marroni sono dovute alla presenza di microfossili che, imprigionati nel marmo, lo rendono incredibilmente elegante e pregiato.
Dispone di un’eccezionale resistenza agli urti insieme ad un altrettanto eccellente resistenza sia a temperature alte sia temperature basse.
Marmo bianco di Carrara
Il Marmo Bianco di Carrara è caratterizzato da una pasta di fondo omogenea a granuli brillanti con un colore che va dal bianco al grigiastro con venature grigie sfumate che lo attraversano in modo discontinuo. Sulla base del colore della pasta di fondo si differenziano le varie qualità del materiale: fondamentalmente Marmo Bianco di Carrara C (dal fondo più chiaro) e Marmo Bianco di Carrara CD (dal fondo più scuro). Questo materiale schiarisce con il passare del tempo perdendo l'acqua che gli si è accumulata dentro per capillarità.
Il variare del colore di fondo e delle venature ha dato origine nella zona di Carrara ad altri tipi di marmi bianchi, tutti materiali dalle qualità spettacolari. Quando il fondo è chiaro il marmo di carrara risulta praticamente bianco, con venature grigie o quasi assenti si parla di Statuario, il marmo di Michelangelo e del Canova, per dire, che rappresenta il 5% di quanto viene estratto. Se il fondo tende all'avorio e le venature vanno dal grigio al giallo, per tendere quasi al verde, disponendosi anche in fascioni evidenti, ecco che siamo in presenza del Calacatta.
Se poi queste venature hanno forma e strutture reticolari si parla dei Marmi Arabescati perché ricordano le decorazioni che caratterizzano l'arte araba. Quando il fondo è grigio scuro, a tratti quasi blu siamo in presenza del Bardiglio.
Il Marmo di Carrara è un materiale adatto sia per pavimentazioni che per scale, per top, per rivestimenti e per qualsiasi altro uso come ad esempio l'arte funeraria.
Il Bianco di Carrara viene impiegato con successo anche per conservare gli alimenti. Dal marmo infatti si ricavano le conche, che strofinate con aglio, vengono impiegate per riporre le falde di lardo suino e la salata con vari aromi (pepe, cannella, chiodi di garofano, coriandolo, salvia, rosmarino), che diventano il famoso lardo di Colonnata. Di Marmo di Carrara sono anche i mortai dove pestare basilico aglio e pinoli per il pesto alla genovese.
Già i Romani, di cui sono ancora visibili le cave, ne facevano largo uso trasportandolo via mare con partenza dal porto di Luni e perciò lo chiamavano Pietra di Luni.
In periodo medioevale furono soprattutto i maestri comacini a diffonderne l'uso nell'Italia centrosettentrionale soprattutto nella costruzione di cattedrali. Durante il Rinascimento Michelangelo veniva a scegliere personalmente in cava i blocchi per la realizzazione delle sue sculture.
Quindi la fama del Marmo Bianco di Carrara non accenna a diminuire e la migliore dimostrazione delle sue qualità va ricercata in più di duemila anni di architetture e sculture, la cui bellezza ed eleganza sono esaltate proprio dall'impiego del Marmo Bianco di Carrara.
Marmo nero di Marquina
E' un marmo nero profondo a grana fine picchiettato da resti di fossili bianchi e percorso da venature bianche più evidenti che occasionalmente virano anche verso il verde. La brillantezza e la profondità del nero e i contrasti con il bianco donano una speciale eleganza e raffinatezza in qualche modo aggressiva a questo tipo di marmo. Viene estratto nei pressi della città di Marquina al nord della Spagna, ad una cinquantina di chilometri da Bilbao .
Il marmo Nero Marquina è una delle pietre naturali proveniente dalla spagna più famosa ed apprezzata. Gode di buone caratteristiche tecniche, per questo viene utilizzato per qualsiasi tipo di applicazione, in particolare lo possiamo trovare in pavimentazioni (soprattutto interni), scale, rivestimenti e coperture.
E' spesso adoperato per la decorazione d'interni, come ad esempio in camini, mobili di design , bagni (lavandini - piatti doccia) e piani cucina. In Spagna è comunemente utilizzato nella pavimentazione tradizionale da esterno. Si tratta comunque di un marmo raffinato e di lusso, con un look impressionante. Può essere usato da solo, ma combina perfettamente anche con altri marmi colorati o di colore bianco.
Può accettare la maggior parte delle tipologie di finiture, tuttavia è sicuramente la lucidatura che più esalta il bel colore nero scuro del Nero Marquina.
Marmo rosso di Sicilia
Marmo con fondo rosso scuro e venature rade bianche. Disponibile nelle seguenti finiture: lucido, levigato e spazzolato.
Marmo Emperador
L'emperador Dark anche nella sua variante Gold' è uno delle più famose pietre naturali spagnole a livello internazionale, lo possiamo trovare in diversi tipi di applicazioni, è apprezzato e utilizzato in particolare, nella decorazione di interni, dove è comune trovare incredibili applicazioni di Emperador in camini, mobili, design per il bagno e piani cucina.
L'emperador Dark viene anche utilizzato nei rivestimenti o pavimenti anche in combinazione con altri materiali, infatti il suo colore marrone brillante e variegato può essere perfettamente combinato con pietre naturali più leggere (come le pietre di colore beige bianco o chiaro) o con diverse pietre colorate (come il rosso, il blu e altri).
L'emperador tecnicamente non sarebbe un marmo ma una breccia di colore marrone scuro notevolmente variabile, con grana fine e qualche tono più leggero e irregolare attraversato da venature. Presenta alcuni segnali occasionali di calcite di piccole dimensioni. Le principali variazioni dipendono normalmente dalle tonalità differenti che può avere (più chiaro o più scuro), ma anche dalla quantità di calcite, solitamente la tonalità di marrone si presenta molto brillante e la profondità del colore varia in base alla tonalità della luce rimanendo generalmente un marmo scuro.
Anche questo materiale viene valorizzato al meglio con la lucidatura.
Marmo crema Marfil
Il marmo crema Marfil è forse il marmo spagnolo più famoso e riconosciuto a livello internazionale.
Viene impiegato in varie ambienti, in particolare nell'uso esterno per: rivestimenti, pavimenti e decorazioni.
Si tratta di un marmo dotato di grande bellezza molto apprezzato anche nell'utilizzo interno. Si può usare, infatti, anche nei rivestimenti, così come in svariate altre applicazioni quali il design di bagni (piatti doccia e vasche), camini, piani cucina, mobili e altri.
Grazie al suo bel colore ed allo sfondo uniforme, è una pietra che si abbina perfettamente con pietre naturali scure o colorate.
Tecnicamente il Crema Marfil non è propriamente marmo, ma un calcare di colore sostanzialmente giallino o beige, su di uno sfondo uniforme. Il Crema Marfil è caratterizzato dalla presenza di venature irregolari, segni fossili ed un basso potere di assorbimento.
Questo marmo è uno dei più usati al mondo ed è stato esplorato al suo massimo potenziale, in termini di finiture e applicazioni, oltre che lucido, può essere utilizzato: satinato, levigato, spazzolato e altro.
Granito grigio, rosa, nero e giallo
La proprietà più importante che lo contraddistingue è senz'altro la durezza, trattandosi di un materiale di non facile lavorazione a differenza del marmo. Inoltre, il granito si contraddistingue per l'elevata resistenza all'usura e abrasione da parte di agenti acidi come detersivi, frutta e altri prodotti di uso domestico che tendono in genere ad intaccare e rovinare le superfici marmoree.
Ecco che quindi il granito viene molto consigliato per la realizzazione di piani cucina e superfici del bagno, ma anche per pavimentazioni interne. In questi casi dunque il materiale viene lucidato tramite spazzole abrasive, per ottenere una lavorazione raffinata con effetto a specchio, perfetta per ambientazioni interne. Ma il granito viene impiegato anche nella realizzazione di monumenti o pavimentazioni esterne date le sue proprietà di resistenza ad usura e compressione. In questi ultimi casi la lavorazione più indicata risulta essere più grezza come la bocciardatura.
Marmo verde Alpi
Il Verde Alpi è un marmo di tonalità variabili che alterna al verde zone scure, quasi nere, a zone più chiare di colore ocra. È un marmo uniforme che viene estratto in Italia. Viene utilizzato sia all'interno che all'esterno con particolare attenzione a quelle zone con clima rigido. Ideale per pavimentazioni e rivestimenti, torniture e sculture.
Questo tipo di marmo viene estratto in Val d'Aosta ed è stato utilizzato all'interno della Stazione Santa Maria Novella di Firenze.
Pietra pece
Anche in questo caso non siamo in presenza di un vero e proprio marmo, tuttavia l'effetto della pietra pece è immediatamente riconducibile agli effetti estetici del marmo, di conseguenza abbiamo deciso d'inserire anche questo splendido tipo di pavimentazione.
Rara ma bella, calda e affascinate la pietra pece si presenta nelle sue caratteristiche morfologiche come un calcare tenero, friabile e quindi di facile usura e di facile carico di rottura ma il cuore della pietra pece, la Crema Pece, risulta essere un calcare duro, dal solo colore marrone e da venature che si fondono con i fossili che hanno segnato la sua nascita e soprattutto dalla possibilità di lucidarla a specchio come se fosse marmo. La pietra pece è un calcare tenero impregnato, secondo percentuali diverse, di bitume. Questa origine morfologica la rende particolarmente unica per la variazione cromatica che la caratterizza; agevole la lavorazione al taglio e la sagomatura. Detta anche “roccia asfaltica”, assume una colorazione che va dal grigio al marrone scuro; è inoltre valorizzata dalla presenza di fossili e di venature. L’utilizzo più popolare di questa pietra è sempre stato orientato a scolpire particolari elementi lapidei come cornici, mensole e balconi e per la realizzazione dei gradini delle scale, piastrelle, pavimentazioni ed anche per la decorazione delle facciate degli edifici. Un materiale unico che colpisce alla vista, ma anche al tatto, innescando piacevoli sensazioni: riscoperto in questi ultimi tempi da architetti ed arredatori che hanno trovato il modo di esaltare le caratteristiche di questo prodotto naturale. Attualmente questa pietra è estratta in quantità minore rispetto al passato, viene commercializzata in lastre dello spessore da due e tre centimetri ed in pezzi singoli adatti alla realizzazione di particolari elementi.
oltre alle classiche piastrelle per la pavimentazione, anche lastre per il rivestimento di pareti, gradini di scale, elementi da intarsio da abbinare ad altri materiali ed anche oggetti particolari come lavelli, piani lavabo ecc.
Questo materiale è utilizzato anche nel settore del restauro e della scultura.
Per quanto concerne la caratteristica colorazione si può affermare che, se esposta all'esterno, questa pietra tende a schiarirsi per via dell'evaporazione degli oli presenti al suo interno.
Per ravvivare la tonalità, è possibile intingere le superfici con prodotti consigliati dai produttori o dagli addetti ai lavori.
Marmo blue jeans
Blue Jeans Il blu di fondo di questo materiale turco si arricchisce di fascino per le venaure continue e molto mosse dai colori bianco e arancione. Possibili realizzazioni: Pavimenti e Rivestimenti interni ed esterni. Scale, tavoli. Lavelli, Piani Cucina, Piatti doccia. Finiture: Lucidato, levigato, spazzolato, sabbiato, bocciardato, waterjet e spazzolato, fiammato.
Marmo Statuario
Il Bianco Statuario è un marmo utilizzato per lavori ornamentali pregiati. La sua struttura composta da calcare bianco cristallino e da venature di colore grigio rendono il marmo Bianco Statuario, un materiale di primissimo livello internazionale. Il marmo Bianco Statuario viene utilizzato per ambientazioni molto eleganti e per ambientazioni di lusso. Si tratta infatti di uno dei marmi più pregiati e costosi in commercio.
Si tratta di un marmo venato di colore bianco impiegato sia in ambiente interno che esterno. Permette finiture standard quali, levigatura, lucidatura e spazzolatura.
Marmo di calcatta
Il Marmo Calacatta, uno dei marmi apuani, estratto dalle montagne del Carrarese, ma anche in Versilia e Garfagnana.
Marmo a grana fine, con fondo bianco saccaroide, venature tenui e sfumate, che vanno dal giallo chiaro al grigio, talvolta tendenti al verde. Esistono molte varietà di Calacatta e sono le venature a definirne la qualità.
Materiale molto pregiato, viene solitamente utilizzato negli interni, pavimenti e rivestimenti, arredo bagno, cornici e altri elementi di design.
Marmo bianco di Thassos
Il marmo bianco di Thassos è un marmo estratto in Grecia, caratterizzato da una grana finissima e da uno sfondo di colore bianco assoluto, senza alcun tipo di venatura.
Si tratta di un pavimento estremamente elegante, raffinato e sobrio. Ideale per chi ama il bianco e non desideri venature.
Grazie alle sue qualità può essere utilizzato in tutti gli ambienti, difatti, grazie alla sua durevolezza e resistenza all'umidità, può essere tranquillamente utilizzato nella progettazione di bagni e lussuose cucine.
Non è difficile vederlo applicato in ambito scultoreo, grazie al suo elegante colore, ma sopratutto all'assenza di venature.
Viene esaltato con la levigatura e lucidatura e se ne consiglia l'utilizzo per ambienti interni.
Ovviamente esistono numerosi altri tipi di marmi provenienti da tutte le parti del mondo, soddisfacendo tutti i gusti e particolarità richiesti.
Altri articoli correlati:
Tinteggiatura o verniciatura a spruzzo - Vantaggi e svantaggi
Pittura per piastrelle - Cos'è, caratteristiche e vantaggi
Tutti i tipi di controsoffitto e la loro composizione
"Parquet Laminato" - caratteristiche, vantaggi e svantaggi
Resina per rivestimenti: caratteristiche, utilizzi e costi
Scrivi commento
Marco Tarditi (giovedì, 31 dicembre 2020 10:30)
Salve, vorrei sapere come posso agire su un marmo Emperador che è diventato opaco a causa di uno sfregamento eccessivo.
Grazie
Auguri
marco-tarditi@libero.it
Luca Maranzoni (sabato, 09 gennaio 2021 05:24)
Complinenti bellissimo articolo sui marmi e graniti.
Daniele cattaneo (sabato, 13 marzo 2021 11:06)
Metti la cera per marmi e attendi 10 minuti,successivamente rimuovi la stessa con paglietta di ferro fine(tipo quella per i piatti) e ripeti questo processo ogni 3/4 mesi,evita prodotti aggressivi provocano danni irreparabili,per il marmo emperador
Valentina (venerdì, 29 dicembre 2023 21:09)
Buonasera
Ho un pavimento di marmette nero marquina da 1cm lucide che si sono graffiate dopo pochi giorni successivi alla posa passando l’aspirapovere con spazzole. È un problema del tipo di marmo o della finitura?