La tipica versatilità del laterizio permette di realizzare vari tipi di murature portanti, con spessori e caratteristiche differenti.
Le murature in laterizio possono essere:
- murature di mattoni;
- murature di blocchi.
MURATURE DI MATTONI
Esistono numerosi modi per effettuare la posa in opera dei mattoni, tuttavia è obbligatorio garantire una solida concatenazione della muratura. Affinché la concatenazione risulti essere adeguata è essenziale che i giunti verticali dei due corsi (uno sopra l'altro) non siano mai allineati. Solitamente lo sfalsamento è ottenuto per mezzo di mezzi mattoni o 1/4 di mattone, realizzati mediante la spaccatura del mattone stesso. Altro importante aspetto è la realizzazione di un adeguato giunto di allettamento (ricordiamo che con il termine allettamento si intendo la posa in opera di un materiale) per i mattoni. Generalmente sono realizzati con malte dall'elevata resistenza meccanica e lavorabilità, con uno spessore che può variare tra 8/10 mm e mai superiori ai 15 mm.
GIACITURE DELLE MURATURE
Le giaciture dei mattoni possono essere di diverso tipo:
- giacitura di mattoni a una testa (o a spessore), in questo caso la disposizione dei mattoni avrà uno spessore pari a una testa di mattone (si tratta della parte superiore del mattone). Il risultato finale è quello di una muratura con una discreta resistenza ai carichi, adatta alla realizzazione di pareti che saranno sottoposte a lievi sollecitazioni;
- giacitura di mattoni a due o più teste, prevedono diversi tipi di disposizione dei mattoni. Queste murature possono essere adoperate anche come muratore portanti, potendo raggiungere spessori elevati e resistenza ai carichi elevata;
- giacitura di mattoni in fogli (o di coltello o di costa), i mattoni sono disposti in modo che la loro dimensione minore rappresenti lo spessore del muro. Dato lo scarso spessore non sono idonee a resistere ai carichi e, di conseguenza, sono impiegati per la distribuzione interna.
MURATURE DI BLOCCHI
Dato il vincolo rappresentato dal formato e dallo spessore dei blocchi, generalmente si ha un solo tipo di disposizione. I blocchi possono essere posati per mezzo dell'allettamento con malta o con l'incollaggio (ad esempio stendendo la colla con rullo). L'incollaggio permette di avere giunti molto sottili (con spessore di 1/3 mm), ma richiede tassativamente blocchi rettificati (la rettifica in edilizia significa rendere piane e parallele le facce dell'elemento) e calibrati.
DISPOSIZIONI DEI MATTONI
Nella muratura, specialmente nel caso di muratura faccia a vista (per approfondire andare qui), l'alternanza da mattoni posati di testa e mattoni posati di lista (i mattoni posati di lista, o di fascia, sono mattoni posati in modo da vederne solo i lati lunghi) permette di creare vari tipi di tessitura (cioè l'aspetto superficiale).
I più comuni sono:
- disposizione di testa (o di punta o di chiave), in questo caso in vista vi è solo la testa dei mattoni. Lo sfalsamento dei giunti è ottenuto mediante un mattone mezzo lungo o un mattone tre quarti, disposti in corrispondenza degli angoli o delle estremità del muro. Questo tipo di disposizione può essere impiegata anche per murature curve;
- disposizione a blocco, viene realizzata nel caso di murature a due o più teste, in modo da alternare corsi di mattoni che lasciano a vista la testa a corsi che lasciano a vista la lista, mantenendo allineati i rispettivi giunti verticali;
- disposizione a croce, del tutto simile a quella a blocco, tuttavia i mattoni mostrano la lista disposti con i giunti verticali sfalsati di mezzo mattone.
- disposizione gotica, in questa disposizione ciascun corso di mattoni è disposto alternativamente di testa e di lista, oppure due elementi di lista alternati a uno di testa;
- disposizione fiamminga, un corso solo di mattoni di testa è alternato a un corso di mattoni di testa e di lista.
MODALITA' ESECUTIVE DELLE MURATURE DI MATTONI
Normalmente gli angoli delle murature sono disposti ad angolo retto. Tuttavia, possono verificarsi casi in cui serva realizzare angoli differenti, e in tali casi vengono adoperati dei pezzi speciali o l'adozione di specifiche tecniche di disposizione dei mattoni.
INTERSEZIONE TRA MURATURE
Nel caso di intersezione tra murature il legamento si realizza alternando un corso di mattoni interi con un corso in cui sono inseriti due elementi ridotti a tre-quarti. Nel caso delle murature faccia a vista in spessore, l'intersezione viene data evidenziata dalla presenza delle teste che si immorsano (l'immorsamento è una tecnica di unione di due muri. Consiste nell'inserimento di corsi termici alterni di mattoni del nuovo muro all'interno dei vuoti lasciati nel muro preesistente) nel tratto longitudinale della parete.
STIPITI E ARCHITRAVI DELLE APERTURE
Gli stipiti possono essere realizzati con la cosiddetta battuta, che costituisce la sede per l'installazione del serramento, oppure senza battuta.
Gli architravi possono avere forme e soluzioni variegate in base all'utilizzo di mattoni normali o di pezzi speciali. Inoltre, possono essere dotati di armatura metallica nel caso occorra.
MODALITA' ESECUTIVE DELLE MURATURE DI BLOCCHI LATERIZI
ANGOLI E INTERSEZIONI DELLE MURATURE DI BLOCCHI DI LATERIZIO
Gli angoli e le intersezioni delle murature di blocchi di laterizio sono generalmente composte da elementi speciali che consentono di realizzare i fondamentali sfalsamenti dei giunti verticali. Nel caso in cui si utilizzino blocchi orizzontali questi elementi speciali permettono di realizzare la parete senza avere fori in vista.
STIPITI E ARCHITRAVI DELLE APERTURE
Come già detto gli stipiti possono essere realizzati con battuta o senza battuta anche nel caso delle murature realizzate con blocchi di laterizio. Gli architravi, invece, devono essere costruiti con l'impiego di pezzi speciali, che devono presentare una conformazione che possa inglobare l'armatura metallica.
POSA IN OPERA DEI MATTONI
Fase fondamentale nelle costituzione di una murature che prevede degli specifici passaggi da effettuare con attenzione, cura e precisione per non compromettere tutto il lavoro. Le fasi, in ordine, sono:
1) tracciamento del filo interno ed esterno della muratura, si tratta di tracciare dove sarà ubicata la parete e il suo spessore. Nel caso di muratura a più stesse sarà, forzatamente, necessario utilizzare sia il filo interno che esterno. Nel caso si utilizzino murature a una o due teste può bastare il filo esterno. Per eseguire il tracciamento esistono numerose attrezzature. Risulta, inoltre, molto utile tracciare anche nel terreno l'esatta ubicazione della parete, magari spargendo sul terreno la calce in corrispondenza delle lenze dei fili per evidenziare i limiti;
2) posizionamento alle estremità del muro dei calandri (aste di legno perfettamente verticali), sui quali viene fissato un filo di ferro in corrispondenza del filo esterno del tracciamento. Tra i due fili di ferro viene teso , attraverso l'impiego di piccoli ganci alle estremità, uno spago sottile (la lignola), che viene fatto scorrere in altezza via via che vengono posati i vari corsi della parete. Si tratta di una fase molto delicata, infatti incide sulla perfetta orizzontalità del muro, o con un termine più tecnico, che il muro sia a bolla;
3) pulizia e bagnatura del piano di posa, spianando eventualmente le parti non livellate;
4) posa dei corsi di mattoni. La posa va avviata partendo da sinistra verso destra, anche se non è essenziale. Prima di effettuare le fasi necessarie alla posa dei mattoni è fondamentale attenersi a delle fondamentali regole pratiche sui mattoni:
- i laterizi devono essere in luoghi riparati dalle intemperie;
- prima di eseguire la posa sincerarsi di aver eseguito un esame dei mattoni per scartare quelli inutilizzabili o con difetti troppo accentuati;
- la FONDAMENTALE bagnatura dei mattoni. Questi, infatti, devono sempre essere abbondantemente bagnati prima della posa in opera, sopratutto durante i periodi caldi. Questa bagnatura, che può avvenire per innaffiamento o immersione, impedisce al mattone di assorbire l'acqua presente nella malta, pregiudicando in questo modo l'ottenimento della resistenza richiesta. Tuttavia, nel momento dell'utilizzo del mattone è necessario assicurarsi che questo sia impregnato all'interno, ma che la superficie sia appena umida, in quanto mattoni eccessivamente bagnati possono comportare problemi alla malta;
- proteggere i mattoni posati dalle intemperie.
Tornando alla posa dei mattoni, le fasi da seguire sono le seguenti:
-posizionare la lignola sempre a un'altezza pari a quella del primo corso di laterizi (cioè all'altezza del mattone più lo spessore del letto di malta);
- stendere e sistemare lo strato di malta, il cosiddetto allettamento;
- posizionare il mattone sullo strato di malta, seguendo la giacitura e gli sfalsamenti prestabiliti, e assestarlo dando dei leggeri colpetti con una cazzuola per portarlo fino al livello della lignola e avvicinarlo a quello posato precedentemente, facendo si che la malta rifluisca nel giunto verticale. I giunti di malta, che sono chiamati letti, devono essere regolari, con spessore tra 8/15 mm (meglio se tra 8/10 mm). Questi devono essere accuratamente riempiti fino al bordo esterno sia in verticale che in orizzontale, asportando con la cazzuola tutti i residui che fuoriescono da questi limiti;
- una volta ultimato il primo corso va spostata la lignola di un'altezza che sia uguale a quella del corso di laterizio appena posato e ripetere le fasi appena descritte. Ovviamente, come già detto, è molto importante controllare continuamente l'orizzontalità del muro (così come la perpendicolarità, magari mediante filo a piombo) e la planarità delle due facce, così come anche l'allineamento verticale dei giunti sui corsi alterni e degli spigoli.
POSA IN OPERA DEI MATTONI FACCIA VISTA
Le murature faccia a vista necessita di maggiore attenzione ai dettagli. Ad esempio, per ottenere giunti di spessore uniforme si ricorrere all'impiego di listelli di spessore, che viene inserito tra un corso e l'altro e rimosso solo a posa avvenuta. Ovviamente, se si utilizzano mattoni irregolari e si ricerca un aspetto rustico, tale accortezza non è necessaria.
GRANULOMETRIA DELLA SABBIA PER LA MALTA DI ALLETTAMENTO
La sabbia da impiegare per il confezionamento della malta (per approfondire il confezionamento andare qui) questa deve possedere una granulometria - ricordiamo che la granulometria è la determinazione della grandezza dei grani costituenti un aggregato, cioè identifica le singole particelle che compongono una roccia sedimentaria, un suolo o un terreno in base alle dimensioni - specifica in base alla dimensione dei giunti. In questo modo l'impasto sarà omogeneo e privo di irregolarità.
Dimensioni massime della sabbia (espresso in mm) | Spessore "s" dei giunti (espresso in mm) |
< 2 | s < 5 |
< 3 | 5 < s < 15 |
< 5 | 15 < s |
FINITURA DEI GIUNTI
A scanso di equivoci spieghiamo che i giunti, anche detti commessura, nelle murature sono il sottile interstizio (cioè lo spazio che divide) tra un mattone e l'altro. Nelle murature faccia a vista la finitura dei giunti può avere un ruolo fondamentale in termini di aspetto e impermeabilità all'infiltrazione dell'acqua. La finitura può essere eseguita con due tecniche differenti:
1) costipazione, eseguita lisciando più volte con un ferro sagomato la malta, che deve essere ancora fresca all'interno sia dei giunti orizzontali che verticali;
2) rigiuntaggio, eseguito con l'ausilio di un ferro ad unghia con cui si asporta la malta non ancora indurita, fino a giungere a circa 1,5/2 cm, riempiendo e sagomando nuovamente il giunto con malta grassa di stuccatura (colorata se richiesto) di cemento e sabbia fine. Una volta che la malta secca si effettua la spazzolatura, o sfregamento con una spugna, per allontanare i residui rimasti sulla superficie.
Altri articoli correlati:
Prestazioni delle strutture portanti verticali
Muri di calcestruzzo armato - Casserature a perdere
Murature armate e spessore delle murature armate
Murature portanti di laterizio e murature portanti di calcestruzzo - Cosa sono
Muratura portante e pilastri - Cosa sono
Murature di pietra - Murature di pietrame grezzo e murature di pietrame lavorato
Scrivi commento