Per prima cosa è importante specificare che si tratta di smalti, nello specifico smalti bicomponenti, e non di normali pitture.
Di solito sono utilizzati per rendere più lucida la superficie della piastrella e renderne più brillanti i colori (con il tempo l'usura le rende più opache).
Queste pitture speciali possono possedere anche importanti caratteristiche, come ad esempio l'impermeabilità e il fatto di essere lavabili (cosa altamente consigliabile qualora si dovesse optare
per l'utilizzo).
Questi smalti si aggrappano alla ceramica, di qualsiasi tipo, smaltata o no, con una tenacia quasi pari a quella ottenibile con la cottura degli smalti e
resistono agli urti, ai grassi, ai raggi ultravioletti, al calore e a ogni altra aggressione possibile nell'ambiente domestico.
Bisogna tener conto che queste pitture aderiscono bene solo su superfici che siano assolutamente prive di unto e grasso, di conseguenza sarà essenziale
un'approfondita pulizia, con un primer a base acida, delle vecchie piastrelle. Inoltre, si deve essere svelti nell'applicazione poichè ha un tempo di apertura inferiore rispetto alle normali
pitture.
La pittura prevede l'utilizzo di un catalizzatore da mescolare con lo smalto e poi potremo iniziare la pittura. Questa dovrebbe prendere consistenza in circa 30
minuti o 1 ora anche se ancora fresco, trascorso questo tempo potremo eliminare le imperfezioni ripassando sullo smalto il rullo asciutto.
Inizialmente potrebbe verificarsi un "effetto buccia d'arancia", tuttavia si tratta solo di un effetto temporaneo che durante l'asciugatura sparirà. Una volta
passata la pittura è importante non toccarla e lasciarla riposare per almeno 48 ore (o comunque seguire attentamente le specifiche tecniche del prodotto), dopodiché sarà asciutta.
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