La tavola pitagorica è una tabella a doppia entrata in cui è possibile ottenere i risultati di moltiplicazioni tra numeri compresi tra uno ed un estremo a nostra scelta. Tutti i fattori sono collocati in maniera ordinata nella prima colonna e nella prima riga. L’intersezione o incrocio tra righe e colonne corrisponde al prodotto tra il numero presente ad inizio della riga ed all’inizio della colonna.
La proprietà commutativa della moltiplicazione è molto simile a quella dell'addizione. Infatti, stabilisce che cambiando l'ordine dei fattori, il prodotto non cambia. In modo equivalente, se sostituiamo tra loro moltiplicando e moltiplicatore otterremo comunque lo stesso risultato.
il prodotto cartesiano non è altro che il numero delle coppie ordinate che si possono formare con due insieme, di cui il primo ha tanti elementi quante sono le unità del moltiplicando ed il secondo ha tanti elementi quanti sono le unità del moltiplicatore.
La definizione semplice di raggruppamento è quella di partire da un dato insieme con un determinato numero di elementi, il quale sarà scomposto in gruppi con un numero di elementi già prestabilito.
In base al numero di elementi che farà parte del gruppetto da noi creato potremmo avere duine (da due elementi), terzine (da tre elementi) e così via. Ciascuna possiederà un determinato numero di elementi specifico.
La linea in matematica è un ente geometrico che si sviluppa soltanto in lunghezza, non presentando alcun tipo di profondità o spessore. Le linee possono essere chiuse, aperte, semplici, intrecciate, rette, spezzate, curve e miste.
La proprietà commutativa dell'addizione ci mostra come, anche sostituendo l'ordine degli addendi, il risultato non varia. In poche parole, la somma tra due o più addendi non dipende dall'ordine con cui gli stessi vengano sommati.
Li utilizziamo quindi per indicare quale posto un elemento o un fattore occupa in un tipo di insieme. Il modo di scrivere correttamente un numero ordinale in cifre è quello di scrivere il numero in cifra con un piccolo cerchio posto leggermente in alto alla destra del numero stesso (1°, 2°...).